Allergia alle proteine ​​del pesce

il pesce (nelle sue varietà come pesce bianco o magro e pesce azzurro o grasso) è un alimento fondamentale all'interno di una dieta varia ed equilibrata, grazie ai diversi benefici nutrizionali che contiene.

Da un lato, è un alimento che ha un basso contenuto di grassi e quindi di calorie, quindi è ideale nelle diete ipocaloriche e in qualsiasi dieta bilanciata. Dall'altro, mette in evidenza il suo elevato contributo in proteine ​​ad alto valore biologico, per la sua ricchezza in aminoacidi essenziali.

Né possiamo dimenticare il suo contenuto in vitamine (in particolare il complesso di vitamina A e B) e minerali (come zinco, ferro, potassio, magnesio e sodio).

Tuttavia, come ogni cibo, ci sono persone che potrebbero essere allergiche al pesce; più specificamente, allergia alle proteine ​​del pesce.

Qual è l'allergia alle proteine ​​del pesce?

È un'allergia causata dalle proteine ​​ittiche, in quelle persone il cui sistema immunitario reagisce alla presenza di questi nutrienti formando anticorpi che, infine, causano la comparsa di diverse sostanze.

Tra queste sostanze possiamo evidenziare la presenza di istamina, responsabile della comparsa di reazioni allergiche così comuni quando c'è un'allergia a qualsiasi cibo.

Sintomi dell'allergia alle proteine ​​ittiche

  • Sintomi respiratori: rinite, asma, edema laringeo.
  • Sintomi della pelle o della pelle: gonfiore delle palpebre, delle labbra e degli zigomi; dermatite, orticaria.
  • Sintomi gastrointestinali: nausea e vomito, dolore addominale e disagio, diarrea.
  • Sintomi neurologici: come conseguenza della comparsa di emicranie.

Il pesce che presenta più allergie

Sebbene l'unico trattamento efficace sia seguire una dieta priva di pesce e i suoi derivati, dobbiamo prestare particolare attenzione a quei pesci che hanno più allergie:

  • Pollack.
  • Tonno.
  • Acciughe.
  • Cod.
  • Sgombro.
  • Trota.
  • Salmon.

Immagine | adactio Questo articolo è pubblicato solo a scopo informativo. Non puoi e non devi sostituire la consultazione con un Nutrizionista. Ti consigliamo di consultare il tuo nutrizionista di fiducia.

Le allergie e le intolleranze alimentari (Aprile 2024)