Alta pressione sanguigna: che cos'è, quali sintomi provoca, cause e trattamento

Anche conosciuto come ipertensione, è una malattia che colpisce direttamente il cuore, senza dubbio, un organo fondamentale per la vita. Fondamentalmente, la sua funzione è pompare il sangue con l'ossigeno attraverso i vasi sanguigni, conducendolo ai diversi organi del corpo.

Quando si verificano alterazioni nei livelli di pressione che pompano sangue nei tessuti, si verificano le cosiddette malattie cardiovascolari, vale a dire: ipertensione e ipotensione.

L'ipertensione è una malattia cronica, altamente pericoloso che consiste nell'elevazione della pressione arteriosa, vale a dire un aumento anormale del ritmo del pompaggio sanguigno; per questo motivo, se non viene diagnosticato e trattato in tempo, può innescare e causare altre gravi malattie, ad esempio: infarto miocardico, emorragia o trombosi cerebrale.

Attualmente, l'ipertensione arteriosa è diventata una delle principali cause di morte nei paesi sviluppati, principalmente causata da cattive abitudini alimentari e dallo stile di vita sedentario che caratterizza queste società.

Quali sono i sintomi della pressione alta?

Uno dei fattori più rischiosi per le persone che soffrono di questa malattia è questo possono passare inosservati nel corpo per un lungo periodo di tempo, quindi, nella maggior parte dei casi, non ci sono sintomi chiari e specifici che consente alle persone di riconoscere la loro condizione e andare in tempo a un centro di assistenza sanitaria che fornisce un trattamento adeguato.

Tuttavia, ci sono alcuni "avvisi" che possono essere associati ad aumenti di tensione irregolari, come ad esempio: mal di testa o forte mal di testa, vertigini, nausea e vomito, agina al torace, alterazioni visive e epistassi.

È accaduto in molte occasioni che questo "killer silenzioso" venga scoperto per caso quando il paziente si reca in uno studio medico per un controllo di routine o va in un centro di assistenza sanitaria per la presenza di uno qualsiasi dei sintomi sopra menzionati.

Quali sono le cause dell'ipertensione?

Fino ad ora le cause esatte di questa malattia sono sconosciute, ma a seguito di numerosi studi effettuati e delle coincidenze esistenti tra i casi, sono distinguibili due grandi gruppi di cause molto comuni: modificabili e non modificabili.

Le cause non modificabili sono legate a diversi fattori, tra cui abbiamo:

  • Il sesso dell'individuo: Per ragioni di predisposizione genetica, il sesso maschile ha maggiori probabilità di soffrire di ipertensione rispetto alla femmina, perché le donne producono alcuni ormoni che li aiutano a controllare la loro tensione, fino a raggiungere l'età della menopausa.
  • Fattori genetici: È stato dimostrato che la tendenza a sviluppare ipertensione obbedisce, nella maggior parte dei casi, agli antecedenti nei parenti ipertesi in ascensione.
  • Condizioni etniche ed età: La predisposizione genetica che le persone con pelle scura devono soffrire di ipertensione è frequente. Inoltre, il passare del tempo genera maggiori probabilità di soffrire di questa malattia, lo affermiamo tenendo conto che la maggiore quantità di popolazione ipertesa è in età avanzata.

Le cause modificabili:

Questa sezione include sovrappeso e obesità. Le persone in sovrappeso hanno, in generale, una maggiore predisposizione a soffrire di alterazioni della pressione sanguigna a seguito dell'assunzione di cibi ad alto contenuto calorico, ma questo fattore può essere ridotto adottando buone abitudini alimentari, oltre ad una pratica regolata di Esercizi cardiovascolari

Trattamento e prevenzione

Il trattamento utilizzato per migliorare la qualità della vita degli individui ipertesi e ridurre il loro rischio di mortalità è fattibile se viene fatto il corretto uso dei farmaci prescritti dallo specialista della salute, ma è anche essenziale apportare modifiche alle abitudini importanti nello stile di la vita delle persone, specialmente quelle sedentarie.

Soprattutto, si dovrebbe prestare particolare attenzione al cibo, questo dovrebbe essere basato su una dieta bilanciata e sul consumo di cibi a basso contenuto di grassi come verdure, verdure, legumi e alcuni frutti, eliminando l'assunzione di cibi contenenti grassi saturi, come cibo spazzatura e prelibatezze.

Allo stesso modo, dovrebbe essere inclusa una routine giornaliera di esercizi fisici per aiutare il corpo a migliorare le sue condizioni in generale e, naturalmente, a ridurre l'ipertensione arteriosa. Questo articolo è pubblicato solo a scopo informativo. Non può e non dovrebbe sostituire la consultazione con un medico. Ti consigliamo di consultare il tuo dottore fidato. argomentiMalattie cardiovascolari

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